Qualche giorno fa è ricorsa la festa di San Valentino, evento ormai commercializzato e senza veri valori, per questo abbiamo voluto ricercarne le origini.
Chi ha inventato il giorno di San Valentino?
E
perchè proprio questo giorno?
Eccone la storia…
Secondo gli storici,
la festa di San Valentino si festeggiava già nell’antichità. Nell’antica Roma i
Lupercalia erano infatti giornate di festa nelle quali i servi prendevano il
posto dei padroni e viceversa, con lo scopo di dar vita ad un processo di
rinascita e trasformazione. Durante i festeggiamenti, venivano inoltre svolte
alcune pratiche arcaiche di fertilità che coinvolgevano uomini e donne. Tali
riti, però, nel tardo Impero Romano iniziarono ad essere considerati
deprecabili tanto da venire banditi dai papi cristiani, in particolare da papa
Gelasio I, il quale decise di dedicare una festa all’amore, ma senza
riferimenti alla sessualità.
Nel 496, dunque, fu
istituito il giorno di festa dedicato al santo martire Valentino da Terni
che fu decapitato proprio il 14 febbraio per aver celebrato un matrimonio
proibito tra una cristiana e un pagano.
La letteratura
religiosa descrive San Valentino come un guaritore dei malati e difensore delle
storie d’amore, specialmente di quelle infelici. Si racconta infatti che abbia messo
pace tra due fidanzati che litigavano offrendo loro una rosa.
La risposta è semplice, in quasi tutti il mondo, tranne in alcuni paesi Arabi e di religione islamica.
In Russia, però, hanno
recentemente chiesto di trasformare la festa dell’amore in quella
dell’amicizia.
Vediamo cosa accadrà…
Commenti