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Visualizzazione dei post da marzo, 2024

Via Del Marciapiede Rotto

  Cari lettori, i n attesa di conoscere l’esito del concorso indetto dal Comune di Jesi per dare un nome al noto Cavalcavia che sovrasta il Viale della Vittoria (al quale siamo molto interessati perché abbiamo aderito con una nostra proposta), oggi vi vogliamo parlare di un’altra via che riguarda la città. Già nei mesi scorsi, un residente di Via Tobagi (zona Giardini Pubblici) ha segnalato la condizione critica dei marciapiedi di quella via, appendendo questo cartello.   I giornali locali, online e tradizionali, si sono occupati del fatto raccontandolo e riportando anche alcune dichiarazioni raccolte, per cui   “le persone preferiscono passare in mezzo alla strada piuttosto che camminare su quei marciapiedi così malmessi. Anche il fondo stradale è da rifare per garantire la sicurezza di mezzi e persone”. A seguito di questa segnalazione, il sindaco Lorenzo Fiordelmondo ha dichiarato che la sistemazione dei marciapiedi e dei fondi stradali è una priorità e che sono stati stan

SCRITTORI DI CLASSE

  Con la nostra classe 1 E, della scuola secondaria "Federico II", ed insieme alla nostra insegnante di italiano, la prof.ssa Grazia Noia, abbiamo deciso di partecipare alla decima edizione del concorso letterario “Scrittori di classe: la magia del fantasy” , che è un progetto che coinvolge migliaia di scuole italiane sia primarie che secondarie. Quest’anno bisognava lavorare sulle emozioni e inventare un racconto seguendo l’incipit che ci è stato assegnato a sorte dalla piattaforma. Noi ci siamo molto impegnati in questo lavoro, per diversi giorni con idee, proposte, decisioni e condivisioni, alla fine abbiamo realizzato il racconto: “POESIE AL GUSTO MAGIA” , in cui la tristezza era l’emozione principale. Abbiamo inventato, disegnato e colorato i vari personaggi della storia di nostra fantasia come: uno scoiattolo, dei pantaloni che ballavano, le due ragazze protagoniste e alcuni prof. Abbiamo riso molto perché tante nostre idee erano buffe e facevano ridere anche la pro

SANREMO 2024

  Ciao a tutti lettori e lettrici del blog, siamo Chiara ed Emma della 2°B, siamo tornate a scrivere un articolo che ha come argomento la musica. Questa volta abbiamo deciso di parlare di qualcosa di più grande… ovvero il festival di SANREMO. L’ultima edizione, la 74°, si è conclusa il 10 febbraio scorso e crediamo che tutti noi almeno una volta nella vita, insieme ai nostri amici, parenti o anche da soli, abbiamo visto Sanremo. Ma vi siete mai chiesti le origini di questo Festival? Beh, in qualsiasi caso ci siamo noi pronte a rispondervi! Questo festival nasce per attrarre turisti durante la stagione invernale, in una città come Sanremo molto frequentata nei mesi della bella stagione. Fu così che nella lontana estate del 1947 Aldo Valleroni propose di realizzare un concorso per i cantanti. Preparò il bando di gara e prese i contatti con le più importanti case discografiche; il primo cantante che aderì al progetto fu Tino Vailanti. Forse non sapevate che la prima edizione

LA REALTA' DELL' AI

  L’Intelligenza Artificiale, di cui si fa un gran parlare, sono ormai molto più reali di quanto si possa immaginare e vengono utilizzati in diversi settori della vita quotidiana.  In termini tecnici, l’AI è un ramo dell’informatica che permette la programmazione e progettazione di sistemi sia hardware che software che permettono di dotare le macchine di determinate caratteristiche che vengono considerate tipicamente umane. Si tratta cioè, non solo di intelligenza intesa come capacità di calcolo o di conoscenza di dati astratti, ma anche e soprattutto di tutte quelle differenti forme che vanno da quella spaziale a quella sociale, da quella cinestetica a quella introspettiva. Come e quando nasce l’intelligenza artificiale? La prima volta in cui si parlò di AI fu nel 1956 a un convegno negli USA: furono presentati alcuni programmi già capaci di effettuare alcuni ragionamenti logici, in particolar modo legati alla matematica. Durante la seconda metà degli anni 60, divenne sempre più evi

UN PRODOTTO D'ECCELLENZA

Siamo due ragazzi appassionati di auto, specialmente di quelle particolarmente belle e di lusso. Oggi vogliamo parlarvi della nostra auto preferita! LA LAMBORGHINI La Lamborghini è una delle macchine italiane più celebri e famose al mondo e non solo per la sua bellezza ma anche per la sua immensa velocità. Lamborghini Aventador Il suo inventore Ferruccio Elio Arturo Lamborghini è l' inventore di questa automobile, da cui ha preso il nome, proprio come è successo per la Ferrari. La prima macchina La 350 GTV (3,5 L di cilindrata e Gran Turismo Veloce) fu la prima autovettura realizzata dalla neonata Automobili Lamborghini. Il modello venne presentato nel 1963 al Salone dell'automobile di Torino come prototipo, al prezzo di 5.800.000 lire, e rimase un esemplare unico e invenduto. La più veloce L'indomabile motore 12 cilindri della Lamborghini Aventador SVJ si distingue per l'eccellenza del suo design e per l’avanzata tecnologia dei materiali. Con i suoi 770 CV di poten

a TEATRO per il DELITTO PERFETTO

  Martedì 12 marzo le classi terze si sono recate al Teatro Pergolesi per assistere allo spettacolo in inglese intitolato “Sherlock Holmes: The Perfect Crime” interpretato dal trio The Playgroup e liberamente tratto dai testi di Sir Arthur Conan Doyle.  Le vicende iniziano quando Sir Charles Baskerville, un ricco nobile inglese, viene trovato morto nel giardino della sua villa nella brughiera. I poliziotti notano subito che è stato ucciso da due colpi di pistola al cuore; tuttavia il cadavere della vittima presenta uno strano dettaglio: l’uomo indossa la scarpa destra, ma non vi è presenza della sinistra. Il defunto viveva nella sua proprietà, Baskerville House, insieme ai suoi figli, Sir Henry e Lady Samantha e il maggiordomo James. A risolvere il caso è chiamato il detective Sherlock Holmes, che porta con sé il suo assistente, il dr. Watson. I due fratelli Baskerville iniziano subito a litigare per chi erediterà la fortuna, la quale spetta in realtà al figlio, ma la storia si

21 febbraio: GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA LINGUA MADRE

Al laboratorio Interculturale si tessono coperte di parole "Girandola è una bambina che sa fare la ruota. E va ad abitare in un altro paese, freddo, dove le parole e le persone sono strane. Dove è strano perfino il vento. Quando è triste si avvolge nella sua vecchia e calda coperta, fatta di ricordi. Ma un giorno riceve un regalo bellissimo: una coperta nuova, fatta solo di parole." In occasione della Giornata Internazionale della lingua madre abbiamo letto l'albo illustrato  "Una coperta di parole".  Le emozioni di Girandola sono quelle dei nostri alunni: ognuno ha la sua storia, le proprie paure e difficoltà ma anche la voglia di mettersi in gioco e imparare una lingua nuova, senza mai dimenticare quella di origine,  tenendo vivi tradizioni e i ricordi. Per onorare questa giornata abbiamo, inoltre, realizzato un video di saluti in tutte le nostre lingue e creato una nostra nuova coperta di parole. Le docenti Romagnoli Giulia e Martarelli Lucia scuola primaria

Finale regionale dei Giochi Matematici del Mediterraneo: OTTIMO RISULTATO!

  Il 2024 vede la scuola secondaria di I grado “Federico II” impegnata nei Giochi Matematici Unibocconi Pristem e nei Giochi Matematici del Mediterraneo. Questi ultimi hanno coinvolto inizialmente tutte le classi sia della scuola Primaria, sia della Secondaria di primo grado. In seguito alla seconda fase di Istituto, si sono classificati alla finale regionale che si è disputata sabato 9 marzo, i seguenti alunni: Scuole primarie Garibaldi:  Pistelli Yeimy (3B) , Scortichini Tommaso e Vela Aurora (3C), Ulisse Emma (4B), Albanesi Federico e Vindusca Ginevra (5C). Mazzini : Lucaroni Lucia  e Ragni Giacomo (4A) Perchi: Santos Aaron e Silenzi Samuele (5A) Scuola secondaria I grado Cingolani Lucia e Bertini Anna (1C), Zingaretti Leonardo (1D), Porcarelli Enea (1E), Scortichini Zoe, Porcarelli Elena, Ciciliani Bianca e Piani Eva (2B), Oggioni Pietro e Portaro Lara (3B), De Stefano Vito Antonio, Scotti Ascanio e Maiolatesi Mattia (3C).   Accompagnati dalla prof.ssa Maria Cecilia Cardinali

UNA SCUOLA ...TANTE LINGUE

  Ciao a tutti, in questo articolo vorrei parlarvi delle lingue straniere all’interno della Federico II, e dell’importanza che le caratterizza. Personalmente credo che la conoscenza di più lingue sia fondamentale non solo per piacere personale, ma anche per maggiori opportunità scolastiche, lavorative e di conoscenza attraverso i viaggi .  È con questi propositi che la nostra scuola organizza dei corsi con insegnanti esperti finalizzati alla maggiore conoscenza delle lingue straniere, offrendo anche la possibilità di prendere le certificazioni relative alle lingue studiate. A noi ragazzi di 2° e 3° quest’anno è stata offerta la possibilità di partecipare a delle lezioni extrascolastiche in lingua francese e spagnola per il conseguimento delle certificazioni DELF e DELE. Gli studenti di classe 3°, oltre al progetto lettorato di inglese, che tutte le classi hanno appena terminato, potranno accedere alla certificazione KET. Il tema del lettorato inglese di quest’anno è stato proprio il vi

LA BIBLIOTECA DELLA SCUOLA GARIBALDI INTITOLATA A IRENE SPACCIA

  Cari lettori, lunedì 4 marzo noi blogger abbiamo partecipato alla cerimonia di intitolazione della biblioteca della scuola primaria Garibaldi alla piccola Irene Spaccia, morta nel marzo 2023 a soli 8 anni. Lei conviveva con una grave forma di disabilità che la costringeva a stare su una sedia a rotelle.   Appena arrivati abbiamo notato il bellissimo murale dal titolo “La vera disabilità è quella del cuore”, realizzato da Andrea Marconi e collocato proprio nella parete a fianco della porta della biblioteca dove è affissa la targa con il suo nome. L’artista, che da sempre lavora per l’inclusione, ha così definito la sua opera: “Il murale è rivolto soprattutto ai bambini e li stimola a porsi domande, attraverso un puzzle immaginario. L’arte in questo caso serve per riflettere e non per decorare.  Tutti i bambini sono come Irene poiché tutti i bambini sono diversi.”   Abbiamo subito capito quanto fosse amata Irene vedendo la commozione negli occhi di tutti i presenti a questa in