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LA FANTASCIENZA E' ARRIVATA IN 3E!

 

Mondi lontani, dimensioni parallele, pianeti e personaggi sconosciuti: 

la FANTASCIENZA è arrivata in III E!


Noi ragazzi della
III E quest’anno abbiamo conosciuto il genere della fantascienza, che riguarda storie ambientate in epoche e in mondi inventati, spesso impossibili, e a noi lontani.

I temi principali di questo genere ruotano attorno ad alieni, robot, viaggi avanti o indietro nel tempo e nuove invenzioni tecnologiche. Anche se sono inventate, queste storie si basano in realtà spesso su elementi scientifici e tecnologici.

Dopo l’esplorazione del genere e la lettura di alcuni brani, la professoressa Marotti ci ha fatto lavorato alla realizzazione di testi fantascientifici divisi in gruppi da 4 o 5 studenti.

Ognuno era libero di scegliere il proprio argomento e la propria ambientazione: la maggior parte dei gruppi si è basata sulle invenzioni di pianeti, altri invece su apocalissi di città.

Abbiamo lavorato moltissimo con l’immaginazione, mettendo insieme le nostre idee e tutta la nostra fantasia: abbiamo creato (e senza che l’insegnante ce lo chiedesse, anche disegnato) prima di tutto i nostri personaggi e poi, passo dopo passo, abbiamo inventato le nostre storie.

Per la creazione dei nostri testi fantascientifici abbiamo avuto a disposizione 4 lezioni.

Questa attività è stata molto utile per dare libero sfogo alla nostra fantasia e per imparare a condividere e progettare insieme un testo, cosa non del tutto facile.                                         Inoltre, è stata  molto divertente perché all’interno dei gruppi ci siamo davvero appassionati nell’“intrecciare” tutte le nostre idee per farle poi confluire in un unico elaborato.

Luna L.

45/46b

 Mattia non voleva fare del male a nessuno. Voleva solo salvare suo padre, gravemente malato, ma le cure costavano troppo. Così ha violato i sistemi informatici dello Stato di Limpi per trovare i soldi.

Ma è stato scoperto. Come punizione, invece del carcere, è stato mandato su un pianeta lontano e pericoloso, chiamato 45/46b. Ora dovrà cercare di renderlo abitabile, anche se potrebbe non tornare mai più. Cosa potrà accadere? E riuscirà a tornare sano e salvo?

 Greta, Metusha, Pietro, Yari


Towards Dead Seattle 2012

“Uffa…Quanto manca all’ora di pranzo?”

“Non so Sarah, potrebbe suonare a momenti…oh, eccola!”

Eravamo felici, ma non sapevamo cosa ci sarebbe aspettato solamente 10 minuti dopo.

Quattro ragazzi si ritrovano in una Seattle apocalittica, devono sopravvivere a tutte le insidie e i pericoli. Ci sono zombie per le strade e le persone, gli animali, ogni cosa si è mutata in creature aggressive in cerca di umani da mangiare. Tutti vogliono trovare un antidoto e sanno come farlo. Collaborando, trovano un metodo per organizzarsi e mentre qualcuno resta all’accampamento, gli altri vanno a caccia, per provare a sopravvivere.

“SHHHH! stanno arrivando, è un’intera orda…. Scappiamo!!!”

Luna L., Michele, Nicolò e Sara

 


 IL SACRIFICIO

 Il 5 maggio 5077, un gruppo di tre amici, sta festeggiando l’arrivo dell’estate. Finché vedono uno strano fascio di luce. . . un esercito di extraterrestri sta pianificando un’invasione!

Da quel momento per i tre inizia una nuova avventura, vengono rapiti e isolati in un pianeta ma sentito prima, il “Pianeta Banana”.  Tra guardie, pezzi mancanti e sacrifici, riusciranno a scappare e a salvare l'universo?

  Chiara, Emilly, Filippo, Giada


ZORLAK A HORLAK

 Era il 26 dicembre 3050, quando un extraterrestre di nome Zorlak, mentre torna dalle vacanze di Natale, fece un atterraggio di emergenza e si ritrovò all’improvviso su un pianeta a lui sconosciuto. Una volta atterrato, iniziò a scoprire le novità di questo pianeta molto strano. Due curiosi personaggi lo informarono che il nome del pianeta era Horlak.                             Su Horlak l’acqua era di colore verde smeraldo ed era popolata da creature trasparenti simili a meduse, in grado di nuotare e anche di volare. Inoltre, sul suolo erano presenti delle rocce trasparenti, che riflettevano la luce del sole. Infine, la caratteristica più incredibile: il terreno sembrava respirare tramite delle bolle che apparivano e scomparivano continuamente.             L'obiettivo di Zorlak era quello di riuscire a trovare quelle rocce magiche perché l’avrebbero aiutato ad aggiustare la sua navicella, ma per riuscire a raggiungerle avrebbe dovuto affrontare molte prove, sia fisiche che mentali. 

Ce l’avrà fatta Zorlak ad affrontarle tutte e a fare ritorno a casa?

Clarissa, Cristian, Elia e Eva

 

IL NOSTRO PIANETA È SALVO

Un giorno d’estate un misterioso alieno si schiantò sulla Terra con un obiettivo: sterminare l’essere umano. Per questo iniziò a girare mimetizzandosi tra le persone.

Per raggiungere il suo scopo si portò con sé una bomba, che purtroppo perse durante l’impatto con il pianeta. Ci fu però un problema: alcuni cittadini lo riconobbero per ciò che era realmente. All’inizio sembravano un gruppo di poveri pazzi, ma con il passare del tempo, qualcosa accadde…

Aurora, Giorgia, Leonardo, Lorenzo, Luna G, 



 

 


                                                               


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