Passa ai contenuti principali

NEL NOME DI ERASMO

 

Alla scuola Federico II è arrivato l’“Erasmus Day”, una mattinata di attività laboratoriali e coinvolgenti per invitare gli studenti a riflettere su Unione Europea, senso di comunità e scuola più inclusiva ed efficace

NEL NOME DI ERASMO

L’iniziativa fa seguito al viaggio Erasmus in Svezia che ha coinvolto 15 studenti e 5 docenti  dell’Istituto.

Giovedì 23 ottobre la scuola secondaria di primo grado “Federico II” ha festeggiato il suo primo “Erasmus Day”.



La mattinata si è  trasformata in un’occasione per riflettere sulla storia e sulla geografia dell’Unione Europea, oltre che sulla genesi e lo sviluppo dei vari progetti europei fino all’odierno Erasmus Plus.

Grandi protagonisti della mattinata sono stati i 15 alunni che lo scorso settembre hanno sperimentato lo scambio con la scuola svedese di Boras, cittadina a pochi chilometri da Goteborg, accompagnati da 5 docenti dell’Istituto comprensivo. Questi studenti hanno infatti incontrato i compagni di tutte le classi proponendo un piacevole momento di condivisione e un racconto spigliato e originale dell’esperienza vissuta durante il soggiorno.

Ne è emerso un quadro altamente positivo, anche se, dimostrando grande capacità di osservazione e rielaborazione, i nostri alunni non hanno mancato di mettere in luce anche gli aspetti più critici dell’esperienza scolastica che hanno vissuto con docenti e studenti svedesi. Un confronto, quello con la Svezia, che si è rivelato molto proficuo anche tra i docenti, in un attivo scambio di riflessioni che proseguirà a distanza, grazie alla entusiasta collaborazione dei nostri referenti della scuola ospitante.


Durante il momento di condivisione con i compagni che hanno vissuto in prima persona l’importante esperienza all’estero, gli alunni della scuola Federico II sono stati un pubblico attento e curioso e tutti sono tornati a casa con “uno zaino più pesante”, carico di nuove conoscenze e soprattutto nuova consapevolezza.


Nella mattinata dell’Erasmus Day inoltre i docenti hanno colto l’occasione per proporre a tutti gli studenti della scuola attività di riflessione su vari sistemi scolastici, mettendo a confronto strutture, metodologie e routine diverse per cercare di sviluppare nei ragazzi capacità di analisi e spirito critico. L’esito delle discussioni e delle varie attività laboratoriali che sono state proposte si è trasformato in una serie di bellissimi totem dall’ambizioso titolo, “La scuola che vorrei”, di cui riportiamo alcune immagini.

Molte di noi docenti, poi, hanno fatto un tuffo nel passato, condividendo con le ragazze ed i ragazzi i propri vissuti da studentesse universitarie o da giovani insegnanti in missione, segno che la Generazione Erasmus continua a solcare con successo le vie dell’Europa e del confronto tra culture.

 

Le docenti della Commissione Erasmus

Commenti

Nour triki ha detto…
Il viaggio in Svezia è stata un' esperienza meravigliosa che ci ha fatto crescere e maturare.
Curtis ha detto…
Giornata indimenticabile grazie alle attività fantastiche, ai video e alle insegnanti
MATTIA COSTANZO ha detto…
Queste attività proposte dalla scuola Federico II mi hanno sensibilizzato verso la nuova scoperta delle culture e delle strutture diverse dalle nostre Italiane; queste attività mi sono piaciute molto perché sottolineano l'importanza di continuare a scoprire nuove cose dell'Europa.
Cherine ha detto…
L'articolo è molto interessante, mi sono piaciute tanto anche le attività che abbiamo fatto a scuola riguardo la Svezia.
Abbiamo imparato anche molte cose nuove che non conoscevamo.
Alessandro ha detto…
La collaborazione della classe durante lo svolgimento del cartellone e delle attività sono le cose che mi sono piaciute di più della giornata del Erasmus Day
Zarqun ha detto…
Bellissima, un'attività utile per gli alunni che non erano presenti in quel momento, sperando che si ripeta
Enea ha detto…
Mi è piaciuto tanto partecipare all'Erasmus Day, sopratutto perchè ho vissuto dal vivo il viaggio dell'Erasmus.
Jastin ha detto…
Attività fantastica, per quanto riguarda il viaggio è stata un esperienza bellissima da fare.
Mattia Albanesi ha detto…
Quest' esperienza dell' "Erasmus day" é stata diversa dal solito mi è piaciuta molto perché abbiamo appreso nuove cose ed anche come hanno passato il loro soggiorno in Svezia i ragazzi dell'Erasmus

Post popolari in questo blog

“PREMIO MARIA LUISA NORI PENTERICCI”, QUINTA EDIZIONE

  Sabato 27 settembre 2025, si è svolta presso la sede temporanea della nostra scuola in via Lotto, la cerimonia per la premiazione dei vincitori della quinta edizione del “Premio Maria Luisa Nori Pentericci”. E’ più esatto dire vincitrici, perché ad aggiudicarsi il premio per l’anno scolastico 2024-2025, alla fine dell’esame, sono state cinque alunne delle nostre ex classi terze. Ecco l’elenco: ·        1° premio, Ciciliani Bianca, classe 3B ·        2° premio, Hunda Gzime , classe 3C ·        3° premio ex aequo, Guidarelli Luna , classe 3E, Pennisi Chiara e Scortechini Zoe ,   classe 3B. Erano presenti alla cerimonia due alunni per ogni classe, per essere testimoni dell’evento, il Dirigente, prof. Massimo Fabrizi, l’avvocato Marcello Pentericci e sua figlia Alessandra e, ovviamente, le vincitrici del premio e le loro famiglie. La cerimonia è iniziata con le parole dell’avvo...

DIARIO DI BORDO: GIORNO 1

Cari lettori, eccoci qua, è giunta l’ora di dare l’avvio al nostro racconto… Si parte all’1 di notte del 31 agosto, carichi e pieni di adrenalina, per il lungo viaggio che ci condurrà in Svezia, a Boras, sicuri di vivere nuove esperienze bellissime e molto particolari. Per molti di noi è la prima esperienza di volo e l'occasione per conoscere come si vive in altri stati del mondo, e per aprire la mente verso nuovi ambienti e nuove culture. Raggiunta la Svezia, siamo molto contenti e emozionati di avere l’opportunità di conoscere nuovi paesaggi e nuove tradizioni.  A Boras, durante il tragitto che ci ha condotto verso l’albergo, abbiamo subito notato una differenza con la nostra Jesi, l’occhio ci è subito caduto sul verde presente attorno all’autostrada, pieno di boschi e laghi che colorano il paesaggio.  Entrati nell’albergo le professoresse ci hanno subito consegnato le apposite chiavi per le stanze che ci avrebbero accolto per una settimana. L’albergo ci è sembrato subito m...

IL CIRCOLO DELLA NARRAZIONE CONTINUA...

  Con soddisfazione vogliamo condividere il piccolo grande successo dell’incontro con i genitori delle classi seconde e terze che si è tenuto il 26 novembre scorso. “Piccolo” perché è uno dei passi di un lungo percorso che stiamo cercando di intraprendere con i genitori della scuola secondaria, memori degli esiti entusiasmanti del progetto “La Banca del tempo” , interrotto purtroppo con l’avvento della pandemia nel 2020. Dal 2022 abbiamo infatti riattivato “Il Circolo della Narrazione” con i genitori delle classi prime: un’esperienza che ha da sempre caratterizzato la scuola “Federico II”, che ha lo scopo di istaurare un contatto autentico tra docenti e famiglie. Quest’anno però abbiamo voluto fare di più, coinvolgendo anche i genitori delle classi seconde e terze per dare continuità al percorso intrapreso, riannodare quei fili interrotti e provare a costruire qualcosa insieme. Con gratitudine abbiamo accolto i numerosi genitori che hanno riempito l’aula predisposta per l’inc...